Andrea Parlati

“Boudoir”
A proposito di Andrea Parlati

La mia fotografia guarda al passato, dove, con il mio compagno di scuola, abbiamo allestito una camera oscura nella cantina di mia nonna. Un vecchio lavabo, dove le donne lavavano i panni a mano, poggiato su mattoni tenuti insieme dal cemento e due fori nel muro per l’entrata e l’uscita dell’acqua.

Con la rivoluzione digitale, ogni volta che compare una foto sul display della mia macchina fotografica o sul monitor del mio iMac, sento ancora una volta l’odore degli acidi che hanno vissuto per anni in quella cantina ormai vuota.

E l’arte è un po’ come la luce attraverso un ingranditore, o il lento movimento della carta fotografica nel suo bagno finale.

“Red”
“Polaroid”